Non si fermano all’alt: folle inseguimento a Tradate

Rincorsi dalla pattuglia si sono lanciati a tutta velocità nel cantiere di via S.Stefano rischiando di travolgere i pedoni.

Non si fermano all’alt: folle inseguimento a Tradate
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Non si fermano al posto di blocco istituito della Polizia locale  e cercando di fuggire  si infilano  nel cantiere della centralissima via S.Stefano.  Tallonati  dalla pattuglia, sono costretti a fuggire a piedi e ad abbandonare la Fiat 600.

Non si fermano al posto di controllo in Varesina

Pomeriggio movimentato a Tradate. Una pattuglia della Polizia durante un normale servizio di controllo del territorio aveva istituito un posto di blocco in via Monte Grappa, in Varesina. Un luogo strategico, da lì poteva monitorare le telecamere poste ai varchi d’ingresso della città. All’infallibile occhio elettronico non è sfuggito il passaggio di una Fiat 600 senza assicurazione. Immediatamente gli agenti hanno alzato la paletta imponendo l’alt. I tre a bordo della Cinquecento però non si sono fermati e hanno tirato dritto verso la rotonda di via Bianchi.

Folle inseguimento per le vie del centro storico

Inseguiti dalla pattuglia, i tre fuggiaschi si sono diretti verso il centro storico e passata via Cavour si sono infilati in via S.Stefano, forse ignari di trovarsi poi in mezzo a un cantiere. Sfrecciando a tutta velocità hanno seminato il panico rischiando di travolgere i pedoni che andavano a bere il caffè o a fare acquisiti nei negozi. Non si sono arresi davanti alle transenne, le hanno superate, abbattendo anche un bidone pieno di mattoncini in porfido, e hanno continuato la corsa verso via Sopranzi.

Fuga a piedi

La loro pericolosa fuga è terminata alle spalle della chiesa parrocchiale. Messi alle strette dagli agenti, che li tallonavano, sono stati costretti ad abbandonare l’auto e fuggire a piedi. Gli agenti hanno cercato di rincorerli, ma nel buio hanno fatto perdere le tracce.

I tre hanno le ore contate

La Polizia locale ha recuperato l’auto e molti altri elementi utili a dare un volto e un nome ai tre uomini che hanno seminato il panico nel centro cittadino. Le indagini proseguono. Presto saranno resi noti gli sviluppi. Rischiano sanzioni pesantissime. L’auto su cui viaggiavano i tre era sprovvista di copertura assicurativa. Ma gli agenti seguono anche altre piste.

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