Operaio morto sul lavoro Aziende condannate

L'incidente era avvenuto in un capannone a Pessano con Bornago.

Operaio morto sul lavoro Aziende condannate
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Era caduto da un ponteggio alto sette metri. Aziende condannate per un operaio morto sul lavoro

Morto sul lavoro, aziende condannate

Era morto mentre si trovava al lavoro, ora il giudice ha condannato le aziende coinvolte. Il 4 agosto 2012 Vincenzo Raco, residente a Gerenzano, in provincia di Varese, era caduto da un ponteggio alto sette metri mentre era al lavoro per concludere la costruzione di un divisorio in cemento in una ditta di Pessano con Bornago. Per lui non c’era stato scampo, era morto sul colpo a 57 anni.

Cinque anni di processi

La decisione del giudice è arrivata venerdì dopo cinque anni di processi. La Cassazione ha confermato le decisioni prese in primo grado e in appello condannando le aziende legate da una catena di sub-appalti coinvolte nell’incidente: Immobiliare Mandelli e Nava, Cabrini e Carrara e Sps Servizi Posa Scibilia. Stabiliti quattro mesi di reclusione per omicidio colposo a tutti gli imputati e 90mila euro di provvisionale.

Aveva appena trovato lavoro

Raco faceva il muratore da una vita ma nel 2008 era rimasto disoccupato. L’uomo, sposato e padre di famiglia, non si era perso d’animo e, nonostante la crisi e la difficoltà a trovare un impiego, era riuscito a farsi assumere alla ditta Sps. Dove purtroppo ha trovato la morte. I familiari chiedono il risarcimento.

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