Prevosto aggredito e derubato dai ladri I COMMENTI

Sindaco, politica e comunità vicini al parroco ferito.

Prevosto aggredito e derubato dai ladri I COMMENTI
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Prevosto agredito nella sua abitazione

Prevosto aggredito, le reazioni in paese

Tanti gesti di solidarietà per il prevosto aggredito dai ladri. Sabato 24 novembre don Claudio Colombo è stato colpito da un pugno sferratogli da uno dei ladri che ha trovato nella sua casa.
La notizia ha fatto subito il giro del paese e in tanti si sono stretti intorno al sacerdote.
In primis il sindaco Massimo Cozzi:

"In merito al furto accaduto al don, che ha riportato la rottura del setto nasale,  voglio esprimere la più totale solidariet al parroco. Come Amministrazione comunale, nel nostro piccolo, chiederemo alle forze dell'ordine un aumento dei controlli e faremo passare più spesso la Polizia locale. Devo però sottolineare la necessità di certezza della pena e di tolleranza zero e maggior severità delle leggi verso i furti in abitazione. Aggiungo che l'immigrazione clandestina e incontrollata di certo non aiuta. E questo ne è purtroppo un esempio. A subirne le conseguenze sono poi i cittadini"

Si fa sentire anche il Movimento 5 Stelle con Edi Camillo, portavoce in Consiglio comunale:

"Il movimento è solidale e vicino a Don Claudio, aggredito e derubato da balordi. Siamo disponibili, da subito,  a lavorare con l'Amministrazione comunale per rendere più sicuro il nostro territorio e i nostri cittadini"

 

La solidarietà delle comunità

Tutti i nervianesi, come detto, sono vicini al loro prevosto. Ma non solo loro: la mattina di domenica 26 novembre, durante la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Pogliano, i fedeli sono stati invitati a una preghiera per don Claudio.

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