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Rompono il naso di don Antonio, vandali scatenati
Ignoti si sono scagliati contro il bassorilievo che ritrae l'indimenticato ex parroco.
Rompono il naso di don Antonio, ancora vandalismi a Rescaldina.
Rompono il naso di don Antonio
Ancora vandali a Rescaldina. Dopo il raid ai danni delle aiuole realizzate dalle contrade Ravello e Croce, i teppisti hanno preso di mira il bassorilievo raffigurante don Antonio Arioli, fondatore della compagnia teatrale I legnanesi e indimenticato parroco di Rescalda dal 1959 al 1997. Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 luglio, ignoti si sono accaniti contro l'opera d'arte danneggiandone il naso e il mento.
La rabbia dei cittadini
Un gesto che ha suscitato lo sdegno dei cittadini, ancora molto legati alla memoria del sacerdote ed esasperati dalle continue incursioni vandaliche.
L'indignazione del sindaco
"Faremo il possibile per prendere chi è stato - dichiara il sindaco Michele Cattaneo -. Don Antonio è parte della memoria viva del nostro paese, non si infanga così la memoria di un paese, non si infangano e distruggono i simboli. Faremo di tutto per trovare chi è stato anche in collaborazione con i carabinieri di Rescaldina".
