Saronno-Seregno shock: la linea della droga spaventa i pendolari

Il sindaco di Ceriano: "E' ora di individuare lo strumento giuridico per vietare il treno ai tossici".

Saronno-Seregno shock: la linea della droga spaventa i pendolari
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Saronno-Seregno shock: la linea della droga spaventa i pendolari. Il sindaco di Ceriano Laghetto: “E’ ora di individuare lo strumento giuridico per vietare il treno ai tossici”.

Saronno-Seregno shock: la linea della droga spaventa i pendolari

Le foto non lasciano molto spazio all’immaginazione. E purtroppo per chi, per motivi di lavoro o di scuola, utilizza la linea S9 tutti i giorni, non sono certo una novità.

A denunciare lo stato di degrado e sporcizia in cui versa la tratta Saronno-Seregno-Milano-Albairate – nota anche per la lunga serie di disagi e ritardi che accumula giornalmente – è il sindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo. Il primo cittadino da quattro anni porta avanti la sua battaglia contro il degrado e lo spaccio di droga nel bosco delle Groane, da anni una delle piazze più attive in Lombardia per quel che riguarda lo spaccio dell’eroina.

Il problema purtroppo non riguarda solo il bosco ma anche i treni con cui tossici e spacciatori si muovono giorno e notte.

“Ecco alcune delle foto che mi inviano i pendolari della linea ferroviaria S9 (Saronno – Albairate). Sangue sui sedili, urina nei corridoi, lacci emostatici e siringhe” – ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco Cattaneo – “E’ ora, secondo me, di individuare lo strumento giuridico per vietare il TRENO ai tossici! La tua LIBERTA’ finisce quando ledi la mia! – ha concluso.

 

 

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