Segregata in casa e violentata, chiede aiuto con un biglietto lanciato dalla finestra

Segregata e violentata in casa chiede aiuto lanciando un biglietto dalla finestra. La salvano i carabinieri della Compagnia di Corsico

Segregata in casa e violentata, chiede aiuto con un biglietto lanciato dalla finestra
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Brillante operazione dei carabinieri di Corsico

Segregata in casa e violentata, chiede aiuto con un biglietto lanciato dalla finestra

CORSICO – Ha strappato una pagina di un diario, uno di quelli da bambini, con disegnate le principesse di Frozen. Ci ha scritto sopra con un pennarello verde: aiuto, in maiuscolo, con due punti esclamativi. Poi dalla finestra di casa, l’ha passato a una donna che camminava sul marciapiede, una connazionale dell’Ecuador. La donna ha aperto il biglietto e ha chiamato il 112.

L’intervento dei carabinieri

Alla porta di casa, in pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri di Corsico, guidati dal capitano Pasquale Puca. La ragazza, 23 anni, con un bambino di 4, era nascosta in un angolo, ricoperta di lividi. A pestarla a sangue, l’ex convivente peruviano, 29 anni, che aveva forzato la porta di casa dove viveva con l’ex compagna per riempirla di botte. L’ha minacciata con un coltello, le ha spaccato il telefono, in modo che non potesse contattare nessuno, e poi l’ha violentata, colpendola con calci e pugni per costringerla al rapporto.

La fine di un incubo

I militari lo hanno arrestato, mentre la ragazza è stata portata alla clinica Mangiagalli dove il personale medico ha curato le ferite riportate: 10 giorni di prognosi per la vittima. I carabinieri sono così riusciti a mettere fine all’incubo della 23enne, arrestando il suo carnefice, accusato di violenza sessuale, sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia. Il 29enne è stato portato subito al carcere di San Vittore.

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