Sorpresi a rubare in lavanderia a Tradate, arrestati

Tentano di fuggire ma i carabinieri li acciuffano. Nell'auto avevano 100 euro in moneta. In carcere due tunisini di 29 anni

Sorpresi a rubare in lavanderia a Tradate, arrestati
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Sorpresi a rubare: arrestati due tunisini

I carabinieri della tenenza di Tradate questa notte hanno sorpreso a rubare due stranieri che si erano introdotti e avevano saccheggiato la lavanderia a gettoni di via IV Novembre al rione Allodola. Gli arrestati sono  due tunisini  di 29 anni , già noti alle forze dell’ordine. Tradotti in carcere sono accusati di  furto aggravato in concorso.

 Sorpresi a rubare in lavanderia

I due stranieri sono stati sorpresi in flagranza di reato dalle pattuglie della locale Tenenza dei carabinieri. A informarli dell’effrazione in negozio il titolare dell’attività commerciale che era stato avvertito dal sistema d’allarme collegato col suo telefono cellulare. I carabinieri si sono precipitati in via IV Novembre presso l’attività, al fine di verificare cosa avesse attivato l’antifurto. Qui hanno sorpreso, all’interno di un’autovettura ancora in sosta, due sospettati che dopo una breve fuga a piedi tra le vie buie della città, sono stati bloccati dai militari e perquisiti.

Sorpresi a rubare tentano la fuga, acciuffati

Tentano di fuggire a piedi ma vengono inseguiti e acciuffati. Successivamente i carabinieri hanno ispezionato il veicolo rimasto nel parcheggiato, a bordo del quale hanno rinvenuto moneta contante per un valore di cento euro e altri oggetti appartenenti alla lavanderia appena saccheggiata.

Si erano introdotti forzando una finestra

I ladri, sfruttando l’oscurità della notte,  si erano introdotti nella lavanderia forzando una finestra laterale danneggiando le macchinette cambiamonete.

Non nutrendo alcun dubbio in merito alla responsabilità dei due stranieri rispetto al furto appena perpetrato, i carabinieri li hanno arrestati  e portati al carcere di Varese a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sono accusati di furto aggravato in concorso.

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