Ubriaco lascia l'auto, scappa e si nasconde in ospedale: preso

E' successo fuori e poi all'interno del nosocomio di Legnano: l'uomo è stato bloccato dai carabinieri

Ubriaco lascia l'auto, scappa e si nasconde in ospedale: preso
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Ubriaco lascia l'auto fuori dall'ospedale dopo aver abbattuto un cartello stradale e poi si nasconde all'interno del nosocomio di Legnano. L''uomo, legnanese, rintracciato e multato dai carabinieri.

Ubriaco lascia l'auto e poi scappa in ospedale

I carabinieri hanno notato quella Mini Cooper, con andatura ondeggiante, all'esterno dell'ospedale di Legnano. La vettura si è letteralmente arrampicata sul marciapiede di via Giovanni Paolo II (strada che collega il nosocomio con via Novara) per poi abbattere un cartello stradale (nella foto). I militari del Nor di Legnano, che stavano uscendo dopo un intervento al pronto soccorso, sono subito andati a dare un'occhiata: hanno invertito la marcia e si sono così avvicinati alla vettura per verificare cosa fosse accaduto. Ma la Mini è ritornata in strada per allontanarsi a velocità sostenuta. Altri automobilisti che avevano assistito alla scena, scesi dalle loro auto, hanno indicato alla pattuglia chi fosse il responsabile del cartello.

L'inseguimento

I carabinieri non hanno perso di vista nemmeno per un secondo la Mini, seguendola fino a quando il fuggitivo si è fermato e l'ha abbandonata nella zona dell'ingresso principale dell'ospedale. Il conducente, 56enne  di Legnano, di corsa, è entrato proprio all'ospedale lasciando così l'auto all'esterno, tra l'altro in divieto di sosta. Dopo una breve ricerca all'interno della struttura e qualche telefonata ai numeri reperiti effettuando gli accertamenti sul veicolo, il conducente della vettura è stato convinto a tornare al veicolo.

I risultati dell'alcoltest

I carabinieri lo hanno visto uscire dalla porta scorrevole dell'ospedale, un po' barcollante. La causa di quell'andatura era facile da intuire, così i militari lo hanno sottoposto all'alcoltest. Due distinte misurazioni, entrambe con esito preoccupante; 1,84 grammi/litro (g/l) la prima e 1,95 g/l la seconda (il massimo consentito per legge è 0,5. L'uomo ha provato a giustificarsi dicendo che si stava recando al pronto soccorso: ma, come visto da tutti, era entrato dall'ingresso sbagliato nella foga di nascondersi. E' stato denunciato alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio sia per la guida in stato di ebbrezza che per il danneggiamento. L'auto, che non era di sua proprietà, è stata sottoposta a fermo amministrativo per 3 mesi.

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