Visita il campo nomadi tra Cusago e Milano: minacce e spintoni. VIDEO

L'attivista Cinque Stelle Johnny Valdivia visita il campo nomadi tra Cusago e Milano per testimoniare l'impossibilità per i cittadini di usufruire della pista ciclabile. Viene accolto da minacce, insulti e spintoni...

Visita il campo nomadi tra Cusago e Milano: minacce e spintoni. VIDEO
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L'attivista Cinque Stelle Johnny Valdivia visita il campo nomadi tra Cusago e Milano per testimoniare l'impossibilità per i cittadini di usufruire della pista ciclabile. Viene accolto da minacce, insulti e spintoni...

"Stacca il telefono o ti spacco la faccia"

Spintoni, minacce, insulti: “Stacca il telefono o ti spacco la faccia”. L'attivista Cinque Stelle Johnny Valdivia ha voluto testimoniare nella mattinata di venerdì 11 maggio le condizioni in cui versa quella che dovrebbe essere una pista ciclabile ma è da anni, a periodi alterni, occupata da decine di rom di una comunità nomade sinti. L'area è quella ben nota al confine tra Cusago e Milano. A sgomberi con cadenza più o meno regolare si susseguono altrettanto regolarmente i puntuali ritorni dei caravan. E la pista non è così usufruibile dai cittadini. Lo dimostra proprio la “passeggiata” di Valdivia che, cellulare alla mano, è stato preso a male parole, insulti e minacce mentre camminava lungo l'accampamento. Solo aver dichiarato che stava realizzando una diretta facebook, con immagini dunque teoricamente online in tempo reale, gli ha forse evitato guai peggiori.

Sui tavoli delle amministrazioni tanti progetti, ma negli anni la situazione non sembra essere mai cambiata. In tanti, e lo ricorda lo stesso Valdivia, invocano l'installazione di cordoli, guard-rail o portali per impedire definitivamente questi accampamenti incivili e illegali. Ma tutto sembra risolversi spesso in un rimpallo di responsabilità tra Comune di Cusago e Comune di Milano, tra il Municipio 7 e Palazzo Marino.

Interviene la Polizia: area sgomberata

Al termine della sua visita nell'area, Valdivia ha allertato la Polizia locale. Questo ha portato all'ennesimo intervento dei vigili e degli agenti della Polizia di Stato. Forse immaginando quello che sarebbe potuto accadere, i nomadi avevano tuttavia nel frattempo già provveduto a sgomberare in fretta e furia la zona. Sino al prossimo ritorno.

Monica Forte: “Soluzioni ce ne sarebbero molte, ma...”

Sulla vicenda è intervenuta anche il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Monica Forte: “I due Enti che dovrebbero fare qualcosa, Cusago e Municipio 7, si scaricano solo responsabilità. Solo promesse, nessun atto concreto. Eppure, basterebbe davvero poco: recinzioni, dissuasori, cancelli. Soluzioni ce ne sono tante e non costano molto. Non ne faccio una questione ovviamente di etnia: per noi lì potrebbero esserci anche italiani, non è questo che conta. La legalità deve essere per tutti”. Il consigliere di Vermezzo intende portare la questione in Regione per cercare una “soluzione al preoccupante immobilismo. Le amministrazioni stanno dimostrando mancanza di volontà e incapacità nel gestire una situazione davvero critica”, aggiunge Forte che sottolinea “la mancanza di progettualità per le periferie, abbandonate. Bisogna rivedere queste criticità, immediatamente”.

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