Giuditta Pasta “torna” a Saronno grazie alla Collezione Cavallari

Il sindaco: "Il nome di Giuditta Pasta riveste certamente una grande importanza per la nostra città"

Giuditta Pasta “torna” a Saronno grazie alla Collezione Cavallari
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Il collezionista milanese ha donato i cimeli raccolti in oltre 50 anni al Comune.

La vita di Giuditta Pasta raccontata in 667 oggetti

Questa mattina, giovedì 12 dicembre, il sindaco Alessandro Fagioli ha perfezionato la donazione con l’atto notarile con il quale la Collezione Cavallari è definitivamente di proprietà del Comune di Saronno. Nello specifico, si tratta di 667 pezzi appartenuti a Giuditta Pasta e collezionati in più di 50 anni dal dottor Giorgio Cavallari: una collezione certamente di grande valore. Si tratta di documenti e oggetti come litografie, quadri, partiture, lettere, oggetti di scena, arredi, appartenuti alla cantante o che avevano con lei un riferimento diretto. Il valore della collezione è stato stimato in 250 mila euro e i costi di manutenzione del percorso museale sono stimati in poco meno di 4 mila euro.

Il sindaco accetta la donazione e si impegna a realizzare un percorso museale

Di fronte al notaio, dottoressa Scaravelli, il sindaco ha accettato la donazione con l’impegno a esporre la stessa in Villa Gianetti realizzando un percorso museale cittadino. Oggi stesso l’Amministrazione ha ricevuto notifica dell’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse storico-culturale della Collezione da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia. “Da Sindaco della Città di Saronno esprimo grande soddisfazione per l’acquisizione della Collezione e di questo ringrazio il dott. Cavallari”, ha commentato Fagioli.

Un nome importante per la nostra città

“Il nome di Giuditta Pasta riveste certamente una grande importanza per la nostra città e noi amministratori abbiamo il dovere di valorizzare questa grande figura e quello che ha rappresentato per Saronno e per la musica lirica. Ricordo che nel maggio scorso grazie al nome di Giuditta Pasta l’Amministrazione e il Teatro hanno organizzato il primo concorso lirico internazionale grazie al quale il nome di Saronno è arrivato in tutto il mondo”, aggiunge. Stessa soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Cultura, Maria Assunta Miglino, anche lei presente all’incontro. L’assessore ha voluto esprimere un ringraziamento anche “agli Uffici e a quanti si sono adoperati per la realizzazione di questo obiettivo che darà lustro perpetuo alla Città”.

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