Hidden Figures. Il razzismo rende invisibili

Torna Videotrolley. Martedì 26 marzo al Cinema Sala Ratti appuntamento in inglese

Hidden Figures. Il razzismo rende invisibili
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Videotrolley/CinemascuolaLAB

Instancabile Legnano. Data la massiccia adesione al progetto Videotrolley/CinemaScuolaLAB, il Cineforum Marco Pensotti Bruni duplica la sua proposta. Nato con l'intento di promuovere la conoscenza e la comprensione del linguaggio cinematografico, attraverso la visione di film in lingua originale, l'appuntamento è diventato subito "da non perdere" per legnanesi e non, studenti e non, giovani e non più giovani.

 

E dopo l'evento francese, in cartellone un film in lingua inglese (sottotitolato in italiano).

Hidden Figures-Cinema Sala Ratti

Martedì 26 marzo, presso il Cinema Sala Ratti, si terrà la proiezione Hidden figures (Il diritto di contare) diretto da Theodore Melfi e interpretato Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe e Kevin Costner. L'ingresso è gratuito.

Ospiti in sala Margaret Fowler, esperta del British Council, Paola Reggiani, esperta in scienze applicate e Riccardo Scarcelli, ingegnere in ambito areonautico.

La pellicola, attuale come mai, è inserita dal comune anche all'interno degli eventi per la celebrazione della giornata della donna 2019.

Hidden figures, figure nascoste, tradotto poi rovinosamente in "Il diritto di contare", racconta la storia di un gruppo di donne afroamericane che, nei primi anni '60, lavoravano per la NASA come "calcolatrici".

Prima che il computer venisse in soccorso dell'umanità,infatti, ogni calcolo doveva essere effettuato manualmente e per svolgere questo immenso e delicatissimo lavoro fu costituito un gruppo di donne che fungevano da macchine per il calcolo viventi. Sono loro le figure nascoste, che hanno contribuito al raggiungimemto di alcuni dei più grandi traguardi della storia dell'umanità, rimanendo, però, nell'ombra: non solo perchè donne, ma perchè donne e perchè nere.

Siamo in Virginia nel 1961, piena segregazione razziale. Le tre protagoniste, Katherine, Mary e Dorothy, provengono dalla stessa cittadina.

Emarginate da una società fortemente razzista, le tre, amiche e colleghe, rappresentano il cambiamento o, meglio, l'inizio di quel mutamento che segnerà una svolta epocale per quel che riguarda i diritti civili dei neri. La loro è una forma di ribellione non violenta, fatta, piuttosto, di resistenza. Sono tre eroine anticonvenzionali in quanto non si oppongono al sistema contestandone direttamente le leggi oppressive, ma dimostrano al sistema che è esso ad avere bisogno di loro e del loro talento.

Perchè guardarlo

Uno dei meriti di questo film è di avere sfogliato una pagina della storia della NASA, fino ad ora sconosciuta, e di averla resa nota.

In un panorama che poco spazio lascia alla speranza, Hidden Figures si dimostra, oggi, attuale più che mai. Razzismo, sessismo, pari opportunità, violenza. Parole che pensavamo di poter seppellire e che, invece, sono tornate tristemente alla ribalta. E'importante, perciò, tenere vivo il dibattito, sensibilizzare l'opinione pubblica, affinchè sempre più figure nascoste diventino protagoniste.

 

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