In viaggio in bicicletta per il mondo: «Ho coronato un sogno»

L'avventura di Angela Bonaccorso, fagnanese di 33 anni: è partita ad agosto ed è tornata a casa a Natale

In viaggio in bicicletta per il mondo: «Ho coronato un sogno»
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In viaggio in bicicletta per il mondo: «Ho coronato un sogno»

Viaggio, avventura

Cinque mesi da sola, dalle Alpi all'Australia

Cinque mesi per il mondo, da sola. Inseguendo un sogno e scoprendo meraviglie. Davanti un foglio bianco, con un itinerario che si è proposto da sé, cogliendo opportunità, seguendo incontri inattesi, ascoltando gli inviti del cuore. Un viaggio fatto anche di fatica, scalando passi alpini in bicicletta, poi con trekking in Nepal, infine ancora in sella in Australia. E' l'avventura vissuta da Angela Bonaccorso, 34 anni, partita in agosto e tornata a casa a Natale.

Aspettativa al lavoro e poi in sella

Nel mezzo un'esperienza che le ha cambiato la vita, da custodire e da raccontare. «Non avevo mai avuto il coraggio di farlo, ma era quello che desideravo da sempre. E così ho provato. Ci sono voluti colloqui e attese ma poi ho avuto il via libera al lavoro per prendermi sei mesi di aspettativa e mi sono ritrovata con foglio bianco davanti, che dovevo riempire. Di destinazioni, ma anche di senso. Dovevo capire come, andai un po' nel panico. Ma era quello che volevo». E così è iniziato il viaggio: il primo obiettivo sono state le Alpi in bicicletta, un itinerario fatto di mitiche salite, scalando 16 passi tra Francia, Italia, Svizzera, Austria e Slovenia. «Mi sono fatta prestare sacco a pelo, tenda, kit da cucina, sono partita. Non sapevo se fisicamente ce l'avrei fatta, poi giorno per giorno con tentennamenti e momenti di difficoltà ho portato a termine la traversata».

Trekking in Nepal, in bici in Australia

Dopo questa prova eccola pronta ad affrontare il mondo: la Thailandia tra luoghi turistici e alcuni giorni di meditazione in monasteri orientali, il trekking nel Nepal, tra meraviglie e grande povertà, «dove non era facile nemmeno avere una doccia calda, mi addormentavo a lume di candela, non c'era corrente né riscaldamento». Poi l'approdo a Kathmandu, luogo di storia, ospite di una famiglia locale in cambio di lavoro nei campi: «E' stato un mese intenso ma bellissimo, affrontare quelle difficoltà fisiche ed emotive mia reso più forte». Dì lì la Malaysia, poi Singapore e infine l'Australia, che era il sogno di sempre: «Qui non ho resistito e ho comprato una bici. Sono andata da Melburne siamo arrivati fino a Sydney, meta finale del mio viaggio. Il giorno di Natale sono rientrata in Italia».

"Ho imparato che posso farcela"

«Quello che ho imparato è che posso farcela. Avevo tante paure - rivela Angela Bonaccorso - ma ho capito che ho tutti gli strumenti per affrontarle. Non bisogna avere timore a uscire dalla propria area di confort e inseguire i propri sogni. A volte sarà difficile, ma ne varrà la pena».

 

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