Parco Castello, Legambiente contraria alle nuove installazioni per eventi

Il Comune vuole potenziare la rete di servizi sull'isola fluviale già al centro delle polemiche la scorsa estate, Legambiente non ci sta.

Parco Castello, Legambiente contraria alle nuove installazioni per eventi
Pubblicato:

Botta e risposta tra Legambiente e Amministrazione riguardo l'installazione permanente di impianti e servizi per le manifestazioni nel parco Castello. Continua la polemica dopo il Rugbysound festival dello scorso anno.

Niente installazioni al Parco Castello

La delibera della discordia è la 227 del 12 dicembre. Testo in cui il Comune decide di procedere all'installazione permanente "di impianti e servizi per favorire la fruizione delle manifestazioni da parte del pubblico" nell'area dell'isola fluviale nel Parco Castello. "Non siamo d'accordo e riteniamo che tali installazioni siano inopportune
in quanto andranno a disturbare la fauna del contiguo Plis - fa sapere un comunicato stampa di Legambiente Canegrate - Proponiamo che l’area per le grandi manifestazioni sia identificata nella Piazza 1 Maggio. Questa si presta perfettamente anche con la possibilità di messa in opera di strutture e servizi stabili". Strutture e servizi come un palco per la musica o un anfiteatro. "Siamo d’accordo invece sull’illuminazione del tratto di pista ciclabile tra il ponte in prossimità della pista ciclabile di San Vittore Olona e il piazzale del Castello. Sappiamo bene quanto ha a cuore le sorti del Parco Castello - scrive il gruppo ambientalista al sindaco -  e del territorio in generale. Siamo quindi perplessi delle scelte che state operando". Il timore di Legambiente è che nuove attività, come i concerti ad esempio, possano disturbare la fauna presente.

Rischio di disturbi notturni

"Tutti sappiamo che la presenza umana di giorno è ben tollerata dalla fauna del parco - proseguono gli ambientalisti - Ma alla sera e alla notte invece potrebbe infastidire fino ad obbligare le specie animali ad allontanarsi ed abbandonare quell'area". A rischio quindi la preziosa presenza di quegli animali che nell'isola fluviale vivono ormai stabilmente. "Se il disturbo antropico non viene mitigato o meglio ancora annullato, la fauna stanziale consolidata si
dissolverà, provocando la diminuzione della biodiversità del luogo che, come si sa, è già compromessa da
tanti altri fattori".

La replica del Comune

A rispondere è l'assessore all'Ambiente Gianluca Alpoggio. A partire dalla delibera 227. Delibera che "nel dettare indirizzi sull’istallazione di impianti tecnologici sull’isola, ricostruisce il percorso amministrativo seguito, da dieci
anni a questa parte, dalle Amministrazioni Comunali succedutesi a Legnano". Fino all'intervento dell'attuale, che intende apportare " interventi sistematici e coordinati". Lo scopo è di "migliorare l’attrattività e la fruizione dell’area, in collegamento con il confinante Parco, valorizzandone le risorse paesaggistiche e ambientali. I progetti in
essere sono la ragionevole prosecuzione di quelli precedentemente avviati". Continua l'assessore: "Legambiente giudica positivamente l’illuminazione di un tratto di pista ciclabile. Le altre istallazioni previste sarebbero invece “inopportune in quanto andranno a disturbare la fauna del contiguo Plis”. Faccio presente che parliamo di servizi (acqua, fogna, energia elettrica) già presenti. La deliberazione 227 si limita a fornire indirizzi per la loro estensione. Trattandosi di tubazioni sotterranee, il disturbo agli animali è a dir poco improbabile. Per quanto concerne, infine, l’impatto delle manifestazioni serali, ricordo che le esperienze passate non hanno comportato alcun allontanamento della fauna. Inoltre la programmazione comunale prevede di utilizzare l’isola del castello per manifestazioni di
un certo rilievo solo per pochi giorni all’anno".

 

Seguici sui nostri canali