“Stranamente normali” per la terza volta si terrà a Legnano

Sabato 7 aprile al Teatro Tirinnanzi di Legnano ci sarà la manifestazione "Stranamente normali".

“Stranamente normali” per la terza volta si terrà a Legnano
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“Stranamente normali” giunge alla settima edizione e anche quest'anno si terrà a Legnano.

“Stranamente normali” per la terza volta si terrà a Legnano

Sabato 7 aprile al Teatro Tirinnanzi di Legnano ci sarà la manifestazione "Stranamente normali". E' stata presentata alla conferenza stampa organizzata oggi, 4 aprile, a Palazzo Malinverni. Sarà la settima edizione e per la terza volta si terrà a Legnano. Questo è stato possibile grazie alla rinnovata collaborazione con l'Amministrazione comunale di Legnano. L’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione degli Ospedali di Abbiategrasso, Cuggiono, Legnano, Magenta e dalle Associazioni Casa
del Volontariato, Aiutiamoli Onlus, Ditutticolori e Pari e Dispari. L’edizione di quest’anno vede inoltre la partecipazione dell’Istituto Carlo Dell’Acqua di Legnano.

“Stranamente normali”

Il progetto Stranamente Normali, nato nel 2012 al Centro Psicosociale di Cuggiono, intende promuovere una cultura della salute mentale utilizzando l’arte nelle sue diverse forme, come strumento d’inclusione sociale e abbattimento dello stigma che riguarda la malattia mentale. Le persone, nonostante una malattia psichiatrica a volte molto seria, possono recuperare abilità e interessi
comuni a tutti noi e così riprendere in mano la propria esistenza esprimendo sé stesse nei diversi aspetti della vita. Lo spettacolo presenta un format analogo agli anni precedenti: si articola in un percorso di alternanza tra pazienti artisti e artisti professionisti
con l'obiettivo comune di regalare una giornata ricca di musica, recitazione e ballo. Alternando le varie esibizioni, lo spettatore viene progressivamente coinvolto in una performance artistica divertente e di qualità, riuscendo ad andare oltre il malato psichico per incontrare il cantante, il musicista, il ballerino, l’attore. Favorire il contatto dei non addetti ai lavori con una persona affetta da disagio psichico rappresenta un modo efficace per diminuire lo stigma e il pregiudizio che accompagna la malattia mentale.

La psichiatra del Centro Psicosociale di Cuggiono, Antonella Barloccoa

«Entrare in contatto con il pubblico consente di abbattere la paura e il pregiudizio verso persone che possono riprendere in mano la propria vita, anche recuperando passioni interrotte dalla malattia».

Gianni Zuretti, direttore della manifestazione

«“Stranamente normali” è diventato un evento sentito. In tanti ci chiedono informazioni per seguirlo. Anche per questo abbiamo confermato artisti che ci hanno già aiutato in questa avventura».

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