Fpt Industrial, l'Ad conferma la chiusura di Pregnana

Pessime notizie per i lavoratori di Pregnana

Fpt Industrial, l'Ad conferma la chiusura di Pregnana
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Stamattina si è svolto a Torino l'incontro, richiesto dalle organizzazioni sindacali, con l'amministratore delegato di FPT Industrial, l'ing. Annalisa Stupenengo, per avere chiarimenti sul piano di trasformazione annunciato dall'azienda il 1 ottobre.

Chiusura confermata

L'amministratore delegato è entrata maggiormente nel dettaglio della strategia “Transform to win” che dovrebbe rendere l'azienda più snella e più rispondente alle esigenze del mercato. Nell'esposizione ha confermato la volontà di intraprendere una serie di iniziative tra cui la chiusura dello stabilimento di Pregnana e il trasferimento di tutte le attività a Torino con l'obiettivo di ridurre i costi.

Sindacati in lotta

“Chiediamo all'azienda  - dichiarano Marco Giglio, coordinatore Fim Milano Metropoli, Roberta Turi, segretaria generale Fiom Milano, Francesco Carusosegretario Uilm Milano, Monza e Brianza - di ripensare il piano e di evitare la cancellazione della storia industriale di uno stabilimento che ha più di 50 anni. La chiusura avrebbe un impatto totalmente negativo sull'occupazione di più di 300 lavoratori, oggi impiegati nel plant, e su un indotto di decine di aziende locali fornitrici.

300 lavoratori a Pregnana

A Pregnana la produzione va bene e i volumi sono addirittura in aumento. Sul sito della FPT Industrial il plant viene definito come “uno dei più importanti nel nord Italia non soltanto per la quantità di unità prodotte, ma anche per l'approccio "tailor-made": infatti, ogni motore è adattato ai più variegati bisogni dei clienti”.

Non possiamo accettare la distruzione di una fabbrica storica e siamo contrari a questa strategia.

Chiediamo a CNH Industrial un piano B che consenta di salvaguardare le persone, le professionalità e la comunità locale. Un piano che preveda una sostenibilità ambientale, come quella su cui punta l'azienda, ma anche sociale.

L'azienda deve cambiare idea. Abbiamo proclamato otto ore di sciopero per venerdì. Saremo in presidio con le lavoratrici e i lavoratori davanti alla sede della Regione Lombardia: vogliamo che il presidente Attilio Fontana sia al nostro fianco nella difesa del lavoro di tanti cittadini che vivono in questa regione. E’ venuto il momento che a tante parole seguano fatti concreti. E l'unico fatto concreto, per i lavoratori del plant di Pregnana, è la difesa del sito produttivo”.

 

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