Accam, Nerviano: "Sempre voluto e chiesto trasparenza"

Il sindaco nervianese Massimo Cozzi interviene dopo le recenti vicissitudini giudiziarie che hanno riguardato la società

Accam, Nerviano: "Sempre voluto e chiesto trasparenza"
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Accam, dopo le recenti vicende giudiziarie sulla società interviene il sindaco di Nerviano Massimo Cozzi.

Accam, parla Nerviano

La vicende giudiziarie che, nei giorni scorsi, hanno interessato la società Accam (che gestisce l'inceneritore di Borsano) continuano a far discutere. E interviene il Comune di Nerviano: "Premessa la piena fiducia nell’azione della Magistratura, - esordisce il sindaco Massimo Cozzi - con l’auspicio che faccia chiarezza nel più breve tempo possibile, accertando ogni eventuale responsabilità in merito (naturalmente con la presunzione di innocenza fino a sentenza), non possiamo che esprimere grave preoccupazione per la notizia degli arresti e delle misure cautelari per i vertici di Accam. L’Amministrazione Comunale di Nerviano ha già espresso l’anno scorso, con il passaggio in Consiglio Comunale, la volontà di dismettere le proprie quote della società, ribadendo il mantenimento della data del 2021, quale anno per la dismissione dell’inceneritore e ci sono tutti i verbali dell’Assemblea dei Sindaci, che dimostrano come la nostra posizione sia coerente e chiara. Volendo mettere al primo posto l’assoluta trasparenza - prosegue Cozzi -, abbiamo sempre chiesto, fra i pochi, che ogni Assemblea si svolgesse a porte aperte e così faremo, fino a quando saremo ancora all’interno della società.

E il primo cittadino nervianese aggiunge: "Abbiamo sempre contrastato l’azione di un Cda che ha sempre imposto decisioni dall’alto, con arroganza, senza mai confrontarsi realmente con tutti i Comuni soci. Per assoluta chiarezza e trasparenza verso l’interesse dell’azienda, i lavoratori e tutti i Comuni soci, al di là di qualsiasi colore politico, il primo atto che abbiamo subito richiesto, dopo quanto successo, erano le dimissioni di tutto il CdA della società, nel più breve tempo possibile, come decisione doverosa ed urgente! Prendiamo atto che queste sono arrivate e ci riserviamo, una volta accertate tutte le responsabilità da parte della Magistratura, nel caso venisse appurato che il Comune di Nerviano risulti danneggiato da un comportamento illecito, la possibilità di costituirci parte civile per tutelarci. Concludiamo esprimendo amarezza nel leggere il testo di alcune intercettazioni telefoniche che, purtroppo, dimostrano come l’interesse personale sia prevalso su quello collettivo".

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