Arcisate Stabio nuova vita per i pendolari tra ritardi e cancellazioni

Rivoluzione per i frontalieri o prossimo flop della mobilità lombarda? Le visioni dell'assessore regionale Brianza e del capogruppo PD Alfieri.

Arcisate Stabio nuova vita per i pendolari tra ritardi e cancellazioni
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Due visioni diverse sull'apertura stamattina della nuova tratta Arcisate Stabio che collega la provincia con il Canton Ticino.

Brianza: "Arcisate Stabio svolta storica"

La prima è quella dell'assessore regionale Francesca Brianza, tra i volti principali dei rapporti tra Lombardia e la vicina Svizzera. "Un vero e proprio cambio di vita per i lavoratori frontalieri e per tutti i pendolari". La nuova tratta ferroviaria, un collegamento tra Varese e la Svizzera attraverso Induno Olona, Arcisate e Cantello, è stata inaugurata stamattina. "Da oggi cambierà notevolmente la vita di quei lavoratori che decideranno di abbandonare l'automobile per recarsi al lavoro. La nuova tratta ferroviaria farà risparmiare molto tempo e denaro. Meno code, meno traffico e meno smog - puntualizza Brianza - Fattori che portano a un aumento della qualità della vita per chi vive nella fascia di confine sia sul territorio ticinese che lombardo". La speranza è che oltre ai lavoratori la nuova linea venga utilizzata da chi sceglie la provincia di Varese per turismo. "Quest'opera rappresenta un'eccezionale occasione per i lavoratori, per il turismo e per lo sviluppo economico di tutto il territorio.

Alfieri: "Ritardi e cancellazioni. Rischio inutilità"

A smorzare gli entusiasmi dell'assessore leghista però ci pensa il capogruppo Pd Alessandro Alfieri. Anche lui presente all'inaugurazione della Arcisate-Stabio, punta l'accento più sui problemi della mattinata. "Già all'esordio la nuova linea ha mostrato la corda:  57 minuti di ritardo per il treno delle 7.07 in partenza da ALbate-CAmerlata che si è guastato". Un battesimo poco promettente, sia per i tempi sia per i costi. "Questa linea doveva far guadagnare tempo ai passeggeri rispetto al servizio di trasporto pubblico su gomma, non farglielo perdere. - fa notare Alfieri - Inoltre il biglietto complice il fatto che si interseca con le politiche dei prezzi del Canton Ticino costa 4,40-4,80 euro a seconda della città di partenza. Quello dell'autobus varia da 3,40 euro a 3,70. Sul fronte degli abbonamenti si passa da un range di 107-113 euro col treno ai 79-86 con l'autobus. Per i pendolari si tratta di differenze sostanziali. Forse Regione Lombardia deve riveder qualcosa, perché in questo modo l'attesa novità dell'Arcisate-Stabio rischia di essere inutile". Un'opera stoppata dai costi e dalla scarsa praticità. IL rischio di una nuova Pedemontana che corre su ferro.

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