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Arresti a Legnano, i sindacati: "Più attenzione e impegno sul tema della legalità"
Cgil, Cisl e Uil esprimono piena fiducia nel lavoro della magistratura e invitano ad alzare la soglia di attenzione sul contrasto alla criminalità economica.
Arresti a Legnano, Cgil, Cisl e Uil esprimono piena fiducia nel lavoro della magistratura e invitano ad alzare la soglia di attenzione sul contrasto alla criminalità economica.
Arresti a Legnano, "Maggiore impegno sul tema della legalità"
"Gli arresti a Legnano e quanto sta succedendo in questi giorni confermano quanto sia necessario alzare la soglia di attenzione ed il livello dell’impegno sul tema della legalità e del contrasto alla criminalità economica". Ad affermarlo sono Cgil Ticino Olona, Cisl Milano Metropoli e Uil Milano e Lombardia. "In un contesto di economia pervasa da illegalità e corruzione - proseguono i sindacati - sono evidenti i riflessi negativi sulla società, sulla fiducia nella politica e nelle istituzioni, sulle condizioni di lavoro, sulla sicurezza e sulla stessa libertà sindacale".
"Abbiamo chiesto un confronto rispetto alle regole del mercato del lavoro"
"Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto da qualche giorno, purtroppo a oggi senza alcun riscontro, l’apertura di un confronto vero e concreto a livello di Patto dei sindaci rispetto alle regole del mercato del lavoro, della trasparenza e della correttezza nell’aggiudicazione degli appalti e di gestione delle società partecipate, rispettosa delle norme e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori".
"La modifica del Codice degli appalti rischia di facilitare corruzione e infiltrazioni mafiose"
"Anche in ragione dei fatti di questi giorni - concludono i sindacati -, esprimiamo forte preoccupazione rispetto al progetto del governo di modificare il Codice degli appalti, prevedendo l’utilizzo sistematico del ricorso al massimo ribasso, con il rischio di facilitare corruzione e infiltrazioni mafiose".
