Caso ex Saffa, i dubbi del Pd sul traffico

La stoccata dei dem alla Giunta Calati.

Caso ex Saffa, i dubbi del Pd sul traffico
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 L'ex Saffa riparte con una nuova impresa che investirà 200 milioni di euro nei prossimi anni. Il dubbio di ripercussioni sulla viabilità locale, e in particolare su Pontenuovo, c'è e viene cavalcato dal Pd Magenta.  " Il recupero delle grandi aree dismesse è fondamentale per rilanciare il nostro territorio e creare opportunità di lavoro. Per questo siamo contenti per il futuro dei nostri vicini boffaloresi, che vedranno trasformare una vuota e decadente ex fabbrica in una nuova e dinamica attività produttiva - si legge in una nota -. L'Est Ticino  si conferma un territorio attrattivo e capace di avvicinare grandi realtà imprenditoriali di livello internazionale, ma non possiamo trascurare le possibili ricadute negative sulla nostra comunità, specialmente sugli abitanti di Pontenuovo".

Ex Saffa, i dubbi del Pd

I dubbi riguardano il futuro della frazione: "Se al Comune di Boffalora, oltre il recupero dell’area, si prospettano importanti oneri di urbanizzazione da investire in futuro, alla frazione di Pontenuovo, cosa rimarrà? Probabilmente altri mezzi pesanti sulla ex Statale 11- è l'affondo dem -. L’Amministrazione Calati è cosciente di tutto ciò? C’era un dialogo con Boffalora sull’esito della trattativa e sulle possibile conseguenze per Pontenuovo e tutto il territorio?  Grazie al dialogo fallito tra la Lega Nord Sezione Magenta e la Lega di Boffalora, la variante di Pontenuovo (opera a questo punto ancor più irrinunciabile), si trova ad attendere una eventuale sospensiva del Tar che rischierebbe di compromettere definitivamente l’opera".

La richiesta

"Chiediamo come Partito Democratico che Regione Lombardia, dove siedono diversi Consiglieri Regionali del territorio, quali l’ex Sindaco di Magenta Del Gobbo e lo stesso ex Sindaco di Boffalora Curzio Trezzani, possano farsi carico di trovare una soluzione a questo pasticcio combinato dai loro successori e impegnarsi a trovare risorse sufficienti alla messa in  sicurezza dell'ex Statale 11 attraverso opere di mitigazione a favore dei numerosi cittadini che vivono a ridosso di un’arteria già oggi troppo pericolosa - precisano i dem -.  Allo stesso tempo siamo rammaricati perché l’Amministrazione di Magenta di cui il Sindaco Chiara Calati detiene le deleghe all’urbanistica si sia fatta scappare l’opportunità sulla Novaceta; oggi il nostro territorio avrebbe ancora più occupati, parcheggi pendolari e un parco pubblico se avesse portato avanti la proposta di un privato arrivata l’anno scorso. Oggi Magenta vedrà arrivare solo traffico pesante senza aver alcun minimo vantaggio. Condividiamo le preoccupazioni degli abitanti della frazione e siamo disponibili ad incontrare il Comitato di Pontenuovo affinché sia possibile portare gli interessi e la voce dei cittadini in tutte le sedi opportune".

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