Del Gobbo: "Mozione autonomia promossa è chance di crescita"

Passo in avanti in Consiglio regionale.

Del Gobbo: "Mozione autonomia promossa è chance di crescita"
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È un risultato fondamentale, che rafforza politicamente l’istanza di consegnare, non solo alle regioni del nord, ma all’intero Paese, l’opportunità di crescere e svilupparsi più rapidamente. Questa è l’autonomia: una strada più veloce per garantire ai cittadini servizi e interventi con una qualità più alta e a minori costi”. È il commento di Luca Del Gobbo, consigliere regionale di Noi con l’Italia, dopo la votazione all’unanimità della mozione presentata a sua firma in cui si invita il presidente Attilio Fontana a “continuare il negoziato con Roma per l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni di autonomia” a favore di Regione Lombardia.

Del Gobbo: "Bisogna accelerare"

“Sono soddisfatto per l’unanime consenso che ha raccolto la nostra mozione – ha proseguito Del Gobbo –. Significa che l’intero Consiglio chiede, a una voce sola, che sul tema dell’autonomia il governo di Roma acceleri e permetta quanto prima di arrivare ad un risultato storico, a favore del quale si sono pronunciati milioni di cittadini lombardi e veneti”. Sono 23 materie – cioè tutte quelle su cui la Costituzione consente un negoziato tra diversi livelli istituzionali – quelle che la Lombardia ha chiesto di gestire direttamente. Del Gobbo precisa che si tratta di “settori in cui non da oggi dimostriamo di essere un’eccellenza, in Italia e, in alcuni casi, anche in Europa. Parliamo di Sanità, Welfare, Formazione professionale, Politiche per lo sviluppo delle imprese, Cultura, Ambiente. Il nostro modello di gestione – fondato sul principio di sussidiarietà, cioè sulla scommessa che le libere forze della società di rispondere ai bisogni della comunità  – può diventare ancora più efficiente ed efficace con un controllo e una capacità di spesa direttamente in capo alla Regione”.

"Facciamoci valere"

Del Gobbo ha perciò chiesto al presidente Attilio Fontana di proseguire con ancor più forza il cammino di costruzione della riforma. “Serve – ha detto – una volontà politica forte, che questo governo regionale è in grado di far valere, e una sua traduzione in passi concreti. La mia stima e il mio apprezzamento vanno sicuramente all’assessore Stefano Bruno Galli perché, dal suo insediamento, ha riannodato i fili della trattativa col governo, nonostante alcuni freni posti da alcuni suoi esponenti. Sono certo – ha concluso il consigliere di Noi con l’Italia – che taglieremo un traguardo epocale entro la fine di quest’anno”.

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