Dopo la tragedia di Genova: "Dal M5S un piano per mettere in sicurezza le nostre strade"

Intanto domani l'Unione delle Province Lombarde presenta i risultati del check-up per la sicurezza su strade e ponti.

Dopo la tragedia di Genova:  "Dal M5S un piano per mettere in sicurezza le nostre strade"
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Dopo la tragedia di Genova: “Dal M5S un piano per mettere in sicurezza le nostre strade”.

Dopo la tragedia di Genova

“La tragedia che ha colpito la città di Genova, e l’Italia intera, è ancora negli occhi di ognuno di noi – scrive in un comunicato Massimo De Rosa, esponente del M5S nella Commissione Infrastrutture e Trasporti, Regione Lombardia – Il crollo del viadotto Polcevera ha drammaticamente imposto all’ordine del giorno i rischi legati alla stato di salute delle infrastrutture sulle quali ogni giorno viaggiamo, ci rechiamo al lavoro e raggiungiamo i nostri cari”.

“In Lombardia la situazione è allarmante”

“In Lombardia – prosegue De Rosa – la situazione è allarmante. Negli ultimi due anni la frequenza del susseguirsi di episodi di cedimento di strade e ponti è aumentata”.

E qui l’esponente pentastellato ricorda la tragedia dell’ottobre del 2016, quando  “il crollo di un cavalcavia sulla Superstrada Valassina è costato un morto e diversi feriti. Da allora numerose strade sono state chiuse. Come il Ponte sul Po di Casalmaggiore o il cavalcavia di Isella a Civate”.

“Non vogliamo stare a guardare”

“Il Movimento Cinque Stelle – continua De Rosa –  non vuole restare a guardare. Il Movimento Cinque Stelle non vuole attendere fino ad assistere alla prossima tragedia. Le segnalazioni, relative allo stato di degrado di alcune infrastrutture della nostra Regione, arrivano a noi portavoce quotidianamente”.

Un piano regionale di tutela delle strade

“Per dar voce alla loro, comprensibile e giustificata, preoccupazione abbiamo presentato una mozione (che potete trovare a questo link): un piano regionale di tutela delle nostre strade. Un documento che impegni la giunta in un percorso da realizzare in tre fasi”.

Un documento in tre fasi

“La prima riguarda un’azione di verifica e monitoraggio delle nostre strade, da portare avanti in maniera coordinata e nel rispetto delle reciproche competenze, assieme ai gestori delle infrastrutture. Contemporaneamente intendiamo attivarci presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la stesura di un piano concreto che porti non solo a monitorare, ma ad intervenire su di ogni situazione critica. Infine chiediamo l’impegno diretto di Regione Lombardia, per cofinanziare la messa in sicurezza dei nostri ponti, dei nostri viadotti e delle nostre strade. Come cittadini dentro le istituzioni non vogliamo più sentire, non vogliamo più pensare, che si sarebbe potuto fare di più”.

Domani i risultati del check-up per la sicurezza

Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia di Brescia e dell’Upl, Unione Province lombarde

Intanto domani, mercoledì 29 agosto,  l’Unione delle province lombarde presenta i risultati del check-up per la sicurezza di strade, ponti e opere idrauliche del territorio lombardo. Nella Sala Giunta di via Vivaio saranno presenti il presidente dell’Upl, Pier Luigi Mottinelli, presidente della Provincia di Brescia; i presidenti delle varie Province lombarde; Arianna Censi, vice sindaca della Città metropolitana e Virginio Brivio, presidente Anci Lombardia.

 

 

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