I tagli di Trenord allarmano i pendolari (e la politica)

Conforto attacca Regione e Giunta senaghese.

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Tagli  Trenord, Senago penalizzata. E si alza la protesta della minoranza democratica in aula.  "Trenord ha proposto a Regione Lombardia una serie di tagli che andranno a incidere su diverse direttrici, causando disagi anche a Senago. Si prevede di tagliare molte corse dei treni rimpiazzandole solo in parte con degli autobus, e in parte senza prevedere nessuna alternativa! In pratica o si elimina del tutto un servizio, oppure lo si sostituisce con uno più inquinante!", denuncia il capogruppo Lorenzo Conforto. 

I tagli

"La Milano-Saronno nei giorni festivi vedrà tagliate il 50% delle corse, un cambio che riguarderà ad esempio chi parte da Cesate, Garbagnate Milanese e Bollate, stazioni usate anche dalla popolazione senaghese. Come se usare la propria macchina nei giorni di festa crei meno traffico o meno inquinamento. Sono davvero dei geni del male! -  incalza Conforto -.  Verranno drasticamente tagliati anche i treni che si fermano nelle cosiddette “stazioni dello spaccio” nelle Groane, quelle stazioni cioè dove più è presente lo spaccio di sostanze stupefacenti. Ricordate il discorso sulla necessità di maggiore presenza sul territorio per evitare che il vuoto venga riempito dagli spacciatori? Ecco, questi fanno esattamente il contrario! Eh già, però hanno portato l’esercito...".

Metrotranvia verso il sì

Passi avanti, invece, sulla metrotranvia che inizialmente aveva avuto il no del sindaco di Senago: "Meno male che almeno sulla metrotranvia abbiamo portato avanti una vittoriosa battaglia per vederla conservata e ammodernata, perché queste scelte della Regione a trazione leghista sono di puro disinteresse per tutti quei comuni facenti parte della Città Metropolitana di Milano", chiosa il capogruppo dem.

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