Il Pd di Legnano: "Dimissioni, subito al voto"

"La città non si merita una Giunta così".

Il Pd di Legnano: "Dimissioni, subito al voto"
Pubblicato:

Il Pd di Legnano torna a chiedere le dimissioni del sindaco Gianbattista Fratus.

Il Pd di Legnano: "Al voto"

"Una pessima quanto annunciata figuraccia quella di questa Giunta durante il Consiglio comunale convocato in tutta fretta per suffragare le ardite tesi un Difensore Civico di cui quasi nessuno sino a ieri ne conosceva l’esistenza - esordiscono i dem -. E una altrettanto indegna pagina per la democrazia legnanese. Il Pd si augura fortemente che nel più breve tempo possibile il prefetto sciolga le sue riserve e si pronunci. Tre erano le parole più ricorrenti e gridate nella serata dai tanti cittadini che hanno assiepato l’aula consiliare e dagli altri che, impossibilitati a entrare, hanno atteso all’ingresso del Comune: “Vergogna”, “Dimissioni” e “Legnano al voto”.

"Una Giunta che Legnano non si merita"

"Una Giunta che Legnano non si merita. Giunta che, sin dal suo insediamento, è stata caratterizzata dal gioco delle poltrone e successivamente ha mostrato tutta la sua inefficacia governativa. Dimissioni “forzose” e revoche immotivate hanno fatto posto, tra l’altro, a un assessore che a nostro avviso è in palese conflitto di interessi nei confronti di Amga. Con un Consiglio con 13 dimissionari, privo della sua funzione deliberativa, questa Giunta si ostina a rimanere pervicacemente attaccata agli scranni mentre buon senso, dignità e correttezza istituzionale vorrebbero un passo indietro, per il bene dei legnanesi. L’unica soluzione per uscire da questa situazione che fa solo male, molto male alla città è, come da tempo ormai il Partito Democratico e i suoi consiglieri chiedono, quella di tornare al più presto al voto, ridare voce ai cittadini che da ormai due anni non sono ascoltati, dimenticati e surclassati dalla mania di grandezza (Biblioteca, ZTL, Tribunale...) che come un virus ha colpito questa maggioranza. Il Partito Democratico invita tutti i democratici a manifestare il loro dissenso nei confronti di una Giunta che politicamente non ha più la sua maggioranza e se dovesse rimanere in piedi sarebbe solo per cavilli burocratici e a sostenere la battaglia di consiglieri comunali".

VAI ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali