La scuola "secondo Colombo" piace anche alle minoranze
In arrivo anche il Consiglio dei ragazzi.
La scuola "secondo Colombo" piace anche alle minoranze. Apprezzato il piano per il diritto allo studio dell'Amministrazione guidata da Linda Colombo. Il documento per l'anno scolastico 2019/2020 è stato approvato all'unanimità nel Consiglio comunale del 29 luglio.
I progetti
“Il piano – afferma l'assessore alla Pubblica Istruzione Roberto Pirota - è frutto del buon lavoro svolto dalla nuova Commissione Istruzione che, nel corso dei tre incontri svolti negli ultimi due mesi, ha esaminato i risultati dei progetti inseriti nel precedente periodo e valutato le proposte di integrazione per il nuovo anno scolastico”.
Tra i progetti presentati dall’Amministrazione Colombo spiccano quelli sull’educazione stradale, sulla legalità, sull’ambiente, sul consumo consapevole dell’energia, sulla sana nutrizione e su come contrastare il bullismo e il cyber-bullismo. Poi altre iniziative come le visite al Fontanile Nuovo e al Consiglio Regionale della Lombardia, oltre a proposte che spaziano dal settore della cultura a quello energetico e del riciclo.
La scuola "secondo Colombo" piace anche alle minoranze
“Sono soddisfatto del risultato ottenuto in Consiglio, la votazione unanime al progetto che ho presentato mi lusinga e conferma la bontà dei contenuti del piano – continua l'assessore Pirota -. Ringrazio tutti i gruppi consigliari, in particolare quelli di minoranza, per la fiducia, un sostegno tutt’altro che scontato. Un ringraziamento ai componenti della Commissione, in particolare a Donatella Landini e Laura Paietta che rappresentano la maggioranza e che mi hanno supportato nei lavori, infine un grazie ai rappresentanti delle scuole e al dottor Leonardo Baroni e a Maurizia Marchetti del Settore Scuola del Comune”.
Consiglio dei ragazzi in arrivo
Pirota ha poi annunciato che sta prendendo corpo anche il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi: “Si costituirà nel corso del prossimo anno. E' una iniziativa in cui credo molto e sulla quale è giusto spendersi per creare nei giovani interesse verso le istituzioni. Al riguardo, con la Giunta, sto valutando la possibilità di organizzare una seduta del Consiglio ordinario proprio a scuola: l’occasione migliore potrebbe essere quella in cui si presenterà il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi”.