Milano-Torino, il via da Magenta. Pd: "E' davvero una priorità?"

A far discutere il costo: 20mial euro

Milano-Torino, il via da Magenta. Pd: "E' davvero una priorità?"
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La Milano-Torino parte da Magenta anche quest'anno, in occasione della 100esima edizione. Ma se la Giunta Calati la vive come una vittoria, dalle minoranze arriva qualche critica. Il motivo? il costo: 20mila euro.

La Milano-Torino parte da Magenta

Un anno fa, nel presentare il via magentino alla 99esima edizione della Milano-Torino, il sindaco Chiara Calati aveva lasciato intendere il desiderio di poter tagliare il nastro anche della centesima. Sogno realizzato: la grande classica dei ciclismo spegne cento candeline e lo fa sul palcoscenico della città della Battaglia. L'annuncio è arrivato mercoledì 11 settembre, nella cornice di casa Giacobbe: il sindaco Chiara Calati, l'assessore allo Sport Luca Aloi, il vicesindaco Simone Gelli e Stefano Allocchio di Rcs hanno lanciato l'evento che andrà in scena mercoledì 9 ottobre. La gara, si sa, infiamma gli appassionati di due ruote, ma l'occasione è ghiotta per portare la città sotto i riflettori internazionali, conquistando quel circuito che segue eventi di questo livello. E allora, quale miglior cornice di casa Giacobbe per il quartier generale della Milano-Torino? L'occasione è poi ghiotta per rilanciare il «sistema Magenta», che, la prima non ne ha mai fatto mistero, è la leva su cui pesare per rilanciare la città e il suo commercio un po' in crisi. Non a caso ecco presenti il presidente della Pro loco, Pietro Pierrettori, ma anche il segretario di Confcommercio Magenta-Castano Primo Simone Ganzebi. Calati chiarisce subito l'obiettivo: etichettare Magenta come città dei grandi eventi e dello sport, calamitare visitatori e turisti, rilanciare una vocazione ancora timida, come appunto quella turistica. Per questo, mercoledì 8 si mobiliteranno i mondi cittadini: il 6 sfida tra vetrine ispirate alla grande classica. Per ora qualche indiscrezione sportiva: anche se i nomi dei partecipanti sono ancora da definire, da Magenta dovrebbero partire numerosi big del pedale. In gara le 21 migliori squadre del panorama ciclistico. La gara terminerà davanti alla Basilica di Superga, a Torino, dopo 179 chilometri. Un anno fa, a trionfare, fu il francese Pinot.  

Milano-Torino: è davvero una priorità?

"Dalla classica frase “non ci sono soldi!” dei nostri amministratori alla classica su strada è un attimo! Costo? 20mila euro. Per il secondo anno consecutivo partirà da Magenta la corsa ciclistica Milano-Torino (MI-TO), un evento che costa al Comune 20mila euro. Si tratta di un evento certamente bello e importante, così come è importante la spesa per le nostre casse comunali, soprattutto considerando che al momento, come risulta dall’albo pretorio, non sono giunte sponsorizzazione da parte di privati. La replica di questo grande evento è una priorità per Magenta? Andando oltre la mera questione economica, sarebbe bello se Magenta si presentasse al meglio, se Magenta avesse la possibilità di sfruttare appieno la visibilità e le possibilità offerte da questa iniziativa. Tra saracinesche abbassate, strade malconce e piante incolte: quale priorità per Magenta? Esistono una progettualità e un marketing territoriale per non rendere l’evento fine a sé stesso e riattivare Magenta? Non potrebbe essere l’occasione buona per concretizzare la famosa “porta verde”? Dopo l’anno scorso, pare non esserci alcuna novità da parte dell’Amministrazione Calati. Dopo la partenza dei corridori, Magenta resterà come prima?"

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