Nasce il Comitato pro Vanzaghello: "Non ci riconosciamo nei programmi delle due liste"

Il comitato afferma di non riconoscersi nei programmi elettorali delle due liste che corrono per le comunali.

Nasce il Comitato pro Vanzaghello: "Non ci riconosciamo nei programmi delle due liste"
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A pochi giorni dalle elezioni entra in gioco un nuovo personaggio nel panorama politico di Vanzaghello: il “Comitato Pro Vanzaghello”, i cui membri però affermano di non rispecchiarsi in alcun gruppo politico e di configurarsi come un gruppo civico.

Nasce il Comitato pro Vanzaghello: "Non ci riconosciamo nei programmi delle due liste"

«Pro è l’opposto di contro, significa a vantaggio di tutti, e si attua mediante azioni ed interventi per l’ottenimento di specifici obbiettivi». Il comitato afferma di non riconoscersi nei programmi elettorali delle due liste che corrono per le comunali, e di voler proporre cambiamenti significativi, «vorremmo farlo con spirito collaborativo mediante specifici progetti pensati per risolvere necessità che possano produrre benessere, sicurezza, una miglior vivibilità, compartecipazione, coesione e serenità per tutti i vanzaghellesi». Il Comitato evidenzia poi dei temi che reputa importanti per Vanzaghello e che pensa siano stati tralasciati dalle due liste guidate da Gualdoni e da Gatti: «Crediamo che le cose importanti da fare a Vanzaghello siano spostare la scuola dell’infanzia dall’attuale e non comoda localizzazione decentrata riportandola al suo originale posto accanto alla scuola primaria. Ciò agevolerà le famiglie con figli di diverse età; di conseguenza l’attuale Centro Diurno per Disabili si trasferirebbe al posto che attualmente occupa la Scuola dell’Infanzia. Crediamo poi sia importante una modifica dell’attuale pista ciclabile che parte dalla rotonda situata dietro il centro raccolta rifiuti, allargandola e rendendola strada di accesso anche alle auto ai campi di calcio e pista di atletica. Questa urgente realizzazione risolverà sia l’annoso problema di accesso al Centro Sportivo che il problema dell’utilizzo di quella zona da parte degli spacciatori. Bisogna poi modificare o eliminare molte aiuole spartitraffico su tutto il percorso della ex statale che rendono difficoltoso l’accesso alle numerose vie laterali e che ne hanno aumentato gli incidenti agli incroci. Infine crediamo sia fondamentale la sistemazione del tratto di via Novara dall’incrocio con via Piave e la via di accesso scuole sino al sottopasso con la realizzazione di marciapiedi, posti auto e piste ciclabili, come anche l’intervento della riduzione delle chiome degli alberi esistenti che ne restringono la già piccola carreggiata». Conclude quindi il Comitato: «Ci vorremmo rivolgere a quanti non intendano votare e quanti, pur riconoscendosi nelle due liste di centrosinistra e centrodestra non ne condividano, anche in parte il programma. Vogliamo dare a tanti la possibilità di segnalarlo andando a votare senza esprimere nessuna scelta ma lasciando in bianco la scheda».

La risposta di Gualdoni

«Vorrei rispondere punto per punto: non trovo sensato il discorso sulla scuola, ora i ragazzi sono in un bell’ambiente con gli spazi adeguati. Abbiamo fatto fare una scuola gratuita per il paese, una scuola bella e luminosa, non mi pare necessario uno spostamento. Per quanto riguarda il secondo punto c’è proprio un problema di fondo: quello non è un Centro Diurno Disabili, ma un centro socio-educativo, inoltre per chi ha una disabilità sarebbe alquanto difficoltoso recarsi in periferia. La modifica della pista ciclabile inoltre non si può fare: il Parco Ticino infatti non darebbe questa possibilità, perché quella è l’unica zona boschiva che abbiamo. Per quanto riguarda gli incidenti a me sembra siano diminuiti, e il punto sul miglioramento della gestione del verde lo abbiamo inserito anche noi in primis nel programma, come altri interventi di riqualificazione. Quando uno mette dei punti nel programma elettorale dovrebbe verificarne la fattibilità, ed è quello che abbiamo fatto noi: abbiamo pensato a un programma concreto. I punti inseriti mi sembrano davvero marginali, inoltre perché questi temi non sono stati segnalati alle liste candidate? Ne avremmo potuto discutere e li avremmo potuti prendere in considerazione. Queste polemiche sono sterili e inutili soprattutto perché non aiutano i cittadini».

La risposta di Gatti

«Noi il secondo punto lo abbiamo inserito nel programma, abbiamo pensato a una valutazione di fattibilità per dare un accesso più agevole al Centro Sportivo. In generale però diversi temi evidenziati sono aspetti su cui noi effettivamente non siamo entrati nello specifico, perché ci sono diversi fattori da analizzare con più calma nel momento in cui uno governa. Lo studio di fattibilità di queste opere avviene anche in base al bilancio e ad altri fattori. Inoltre come si può inserire e specificare tutto nei programmi? Sul fatto di votare scheda bianca mi sento di dire che questo non è il metodo migliore: gli schieramenti sono fatti, le due liste ci sono, e i candidati sindaci e i membri delle liste possono essere tranquillamente interpellati per risolvere questi problemi. Non hanno segnalato nessun problema “grosso” che non può essere risolto».

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