Saronno, ragioneria in affanno? Il vicesindaco: "Niente di più sbagliato"

Polemica sulla convocazione del consiglio comunale il 28 dicembre per discutere il Bilancio.

Saronno, ragioneria in affanno? Il vicesindaco: "Niente di più sbagliato"
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Il vicesindaco e assessore al Bilancio di Saronno Pierangela Vanzulli replica all'ex assessore Francesco Banfi che aveva parlato di "ragioneria comunale in affanno".

"Nessuna ragioneria in affanno"

"Niente di più sbagliato". Non usa giri di parola il vice sindaco e assessore al Bilancio, Pierangela Vanzulli per replicare all’ex assessore Francesco Banfi che aveva dichiarato che "la ragioneria comunale, a fronte di pensionamenti e trasferimenti, è in forte difficoltà di personale e non riesce ad ottemperare alle scadenze" all’interno nel suo discorso più ampio relativo alla convocazione del prossimo Consiglio comunale il 28 dicembre.

I perchè del consiglio il 28 dicembre

"In prima battuta – argomenta il vice sindaco - i documenti del bilancio previsionale sono stati presentati a tutti i consiglieri il giorno 15 novembre 2019, e dunque in quella data il bilancio era pronto. Il regolamento di contabilità prevede che i documenti siano presentati almeno 30 giorni prima dell’approvazione, quindi per quanto di competenza dell’ufficio ragioneria il bilancio poteva essere approvato a partire dal 15 dicembre 2019". "Ricordo ancora che invece – prosegue - il programma delle opere pubbliche deve essere pubblicato per 60 giorni, ed essendo stato approvato dalla Giunta il 22 ottobre scorso, ecco spiegata la necessità di posticipare l’approvazione del bilancio al 28 dicembre. Situazione presentata inoltre dal Presidente del Consiglio Raffaele Fagioli durante la Conferenza dei capi gruppo consiliare".

"Il bilancio previsionale - precisa sempre il numero due della giunta Fagioli - come termine ordinario deve essere approvato entro il 31 dicembre, ma nelle finanziarie si proroga sempre l’approvazione dando la possibilità di farlo nei mesi successivi. Da tre anni noi lo approviamo entro il 31 dicembre per usufruire di alcuni vantaggi che tale approvazione consente, tipo il non dover lavorare in dodicesimi quindi poter fare da subito gli investimenti previsti oppure le assunzioni. Un risultato importante per il quale mi sento di ringraziare la dirigente Pizzetti e tutto l’ufficio ragioneria".

"Non faccio 'giochetti'"

"Il consigliere Banfi dovrebbe conoscermi bene - contrattacca indine il vicesindaco, replicando sempre all'ex collega di giunta che aveva parlato di censura -  e questo dovrebbe portarlo ad essere sicuro che personalmente non faccio 'giochetti', lo schema di bilancio che sarà approvato in Consiglio è pubblicato sul sito del Comune, è stato trasmesso ai Consiglieri quindi è più che trasparente e la data del 28 Dicembre ha nei tempi di pubblicazione del Piano delle Opere Pubbliche il suo perché, quindi non c’è volontà di escludere nessuno. Per questo trovo estremamente improprio l’uso di parole quali 'censura' ed anche il rifarsi al  concetto di 'bavaglio alle opposizioni' che  è sproporzionato perché addirittura sottintende la volontà di chissà quale manovra complottistica”. “Come consigliere di minoranza, - ha concluso - è giusto e legittimo che Banfi faccia opposizione, ma sia più puntuale nell’informarsi sul perché delle cose".

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