Sinistra per Corbetta attacca sulla grande fuga dal palazzo comunale

Duro affondo contro la Giunta guidata da Marco Ballarini.

Sinistra per Corbetta attacca sulla grande fuga dal palazzo comunale
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Sinistra per Corbetta rompe il silenzio dopo l'addio dell'assessore Maurizio Cattaneo. "La grande fuga dal Palazzo Comunale continua. Dopo l'assessore all'ambiente, la segretaria dello staff del Sindaco e otto agenti di polizia ecco che se ne va anche Cattaneo assessore, tra le altre cose, alla finanza, cultura e istruzione. Si perdono i pezzi per strada. Si perdono i colpi giorno dopo giorno.  Aspettiamo fiduciosi, da cittadini attenti al destino di Corbetta, di capire come verrà gestita la situazione".

Sinistra per Corbetta attacca

"Ma cosa sta succedendo tra le stanze del Palazzo comunale? Perché tanti Vigili Urbani hanno chiesto e ottenuto il trasferimento? Persone di lunga esperienza, che avevano maturato con il tempo una certa sensibilità sociale e conoscenza dei problemi dei cittadini, del territorio, delle zone di degrado, di tutte quelle situazioni delicate e di fragilità sociale che certo in città non mancano…. Possibile che in massa decidono che tutto questo non basta? Purtroppo abbiamo avuto più volte la riprova che, in tutta questa vicenda come in altre, l'Amministrazione  si vuole garantire un consenso d'ordine tra i cittadini, un consenso politico - elettorale, forse per apparire come un ente che con rigore fa giustizia?", è l'affondo del gruppo guidato da Sonia Labate. 

La guerra ai fannulloni

La sinistra mette in luce la strategia del sindaco: "Il primo scopo l' Amministrazione tenta di raggiungerlo a colpi di scoop giornalistici contro i "fannulloni" che infrangono il contratto di lavoro e parimenti il codice etico. Se da un lato siamo assolutamente d'accordo nell'applicare regole contrattuali, disciplinari, etiche uguali per tutti (ci mancherebbe altro!),ciò che non va ,a parer nostro, è la gogna mediatica che coinvolge tutti i lavoratori, oltre al clima di "sospetto" che non ti permette più di distinguere la verità dalla menzogna. Possibile mai che all’improvviso ci si accorga che a Corbetta lavorino flotte di fannulloni? Ci sorge un dubbio: l’orientamento politico, rispetto alla precedente amministrazione, è cambiato e questo è evidente, come è evidente la voglia di incrementare la "privatizzazione" di servizi pubblici, logica a cui non sfugge neppure la "Sicurezza delle persone e del territorio" coinvolgendo quello che, per quasi tutti i Comuni, è il fiore all'occhiello di ogni Amministrazione: il Comando della Polizia Locale".

I sospetti della sinistra

"L’abbiamo detto e scritto, in tempi non sospetti, quando l'AC di Corbetta affidò ad una azienda privata la sicurezza del nostro territorio e delle nostre case - incalza la sinistra -. Mase sommiamo la grande fuga degli Agenti di Polizia Locale con gli oltre 30.000 € investiti per la privatizzazione della sicurezza corbettese, non è forse questo un primo passo per passare un messaggio sbagliato di “svilimento” di un importante e delicato Servizio Pubblico? Fatto sta che ad oggi ci ritroviamo con meno Agenti, con una città meno presidiata e con nuovo personale che non conosce la realtà territoriale. E’ difficile credere che un AC lasci scappare persone che non sarà facile sostituire nel breve termine.  A che gioco sta giocando questa Amministrazione? Siamo sicuri che l’obiettivo è la Sicurezza di Corbetta e dei Corbettesi?
I fatti dicono altro. ... oggi", è la chiosa.

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